Quarto volume della grande saga galattica asimoviana (quarto, non per questo ultimo, avverte spiritosamente l’autore), L’orlo della Fondazione è una straordinaria avventura dell’intelligenza e della fantasia; un’avventura fatta di intrighi e complicazioni politiche, lotte e tragedie, sorprese e amori come la storia umana, ma priva di limitazioni di spazio o di tempo, misteriosa, inattesa e fantastica come una storia umana giocata sulla scacchiera dell’universo. Tra stelle, pianeti e asteroidi, viaggiando su straordinarie navi spaziali, battendosi con le più sottili e raffinate facoltà della mente, perdendosi nella ricerca di un mitico pianeta chiamato Terra dove si narra abbia avuto origine la grande avventura umana, gli uomini e le donne della galassia asimoviana si incontrano e si scontrano, si amano e si temono, si combattono e si riconciliano, intrecciano le trame della politica e dell’amore, disegnano la loro storia e la Storia dell’Impero galattico non diversamente dai mitici abitanti del pianeta Ter- …
Quarto volume della grande saga galattica asimoviana (quarto, non per questo ultimo, avverte spiritosamente l’autore), L’orlo della Fondazione è una straordinaria avventura dell’intelligenza e della fantasia; un’avventura fatta di intrighi e complicazioni politiche, lotte e tragedie, sorprese e amori come la storia umana, ma priva di limitazioni di spazio o di tempo, misteriosa, inattesa e fantastica come una storia umana giocata sulla scacchiera dell’universo. Tra stelle, pianeti e asteroidi, viaggiando su straordinarie navi spaziali, battendosi con le più sottili e raffinate facoltà della mente, perdendosi nella ricerca di un mitico pianeta chiamato Terra dove si narra abbia avuto origine la grande avventura umana, gli uomini e le donne della galassia asimoviana si incontrano e si scontrano, si amano e si temono, si combattono e si riconciliano, intrecciano le trame della politica e dell’amore, disegnano la loro storia e la Storia dell’Impero galattico non diversamente dai mitici abitanti del pianeta Ter- ra, dando vita a una saga cosmica che ha l’interesse, il suspense, la tensione drammatica della realtà e il fascino senza confini della fantasia.
Too much Plato-esque dialogue, as usual. Dubious plot reliance on 'the vibe'. Tiresome portrayals of women. Enjoyable inclusion of Lovelock's Gaia concept.
This started out slowly and I was convinced my rating would be lower than the previous ones in the Foundation series, but it took on a whole new twist to the series unlike the previous ones and in the end I enjoyed it very much.