Con il romanzo storico Anna Bolena, una questione di famiglia, Hilary Mantel si è aggiudicata per la seconda volta il Man Booker Prize, tre anni dopo averlo vinto con Wolf Hall, primo romanzo della trilogia dedicata alla dinastia dei Tudor.
Hilary Mantel entra nella storia: primo autore britannico a vincerlo per due volte; prima donna a vincerlo per due volte; prima volta che un sequel viene premiato in 43 anni di storia del premio.
Con Anna Bolena, una questione di famiglia torniamo alla corte di Enrico VIII, là dove si era interrotto il racconto in Wolf Hall. Siamo nel 1535, il primo ministro Thomas Cromwell è riuscito a imporre il volere del re Enrico VIII sul papa, e a ottenere l’annullamento del primo matrimonio del sovrano con Caterina d’Aragona, in favore di Anna Bolena. Ma ora la situazione dell’Inghilterra nei confronti degli altri paesi europei si fa ancora più critica, …
Con il romanzo storico Anna Bolena, una questione di famiglia, Hilary Mantel si è aggiudicata per la seconda volta il Man Booker Prize, tre anni dopo averlo vinto con Wolf Hall, primo romanzo della trilogia dedicata alla dinastia dei Tudor.
Hilary Mantel entra nella storia: primo autore britannico a vincerlo per due volte; prima donna a vincerlo per due volte; prima volta che un sequel viene premiato in 43 anni di storia del premio.
Con Anna Bolena, una questione di famiglia torniamo alla corte di Enrico VIII, là dove si era interrotto il racconto in Wolf Hall. Siamo nel 1535, il primo ministro Thomas Cromwell è riuscito a imporre il volere del re Enrico VIII sul papa, e a ottenere l’annullamento del primo matrimonio del sovrano con Caterina d’Aragona, in favore di Anna Bolena. Ma ora la situazione dell’Inghilterra nei confronti degli altri paesi europei si fa ancora più critica, e Anna non viene considerata in grado di dare un erede maschio alla corona. Di nuovo, Cromwell deve trovare una soluzione e l’attenzione si sposta su una modesta dama di compagnia, Jane Seymour, destinata a diventare la terza moglie di Enrico, successivamente alla condanna per stregoneria e adulterio di Anna, e la sua cruenta esecuzione.
Hilary Mantel si concentra su un anno cruciale della storia moderna, componendo con una capacità unica un movimentato mosaico di personaggi e proiettando il lettore in un vortice di eventi che smettono di essere storici per divenire tangibili presenze a noi contemporanee.
An interesting read on how things might have happened and how Thomas Cromwell might have felt. I normally like more action in my historical fiction, but I'll read the next volume.
After having trouble with Wolf Hall, I was reluctant to continue with the series. I am glad I did! Bring Up the Bodies was much easier to read than its predecessor. Hilary Mantel (or her editors) finally got rid of the "he" problem with the sometimes awkward construction: "He, Cromwell."
I have learned by now that Mantel is telling the story of Cromwell. He (yes, he, Cromwell) is the center of attention; not Henry, not Anne. Cromwell is really stuck in an ugly place; he has no choice but to do the king's bidding. To Mantel's credit, she maintains some suspense even though we know the outcome. Cromwell is portrayed as a subtle, brilliant, vindictive, selfish man, and I mean this in all the best ways.
My favorite quotes from this book:
By Henry: "We cannot help what we do, really. Once you are thundering down at a man, you …
After having trouble with Wolf Hall, I was reluctant to continue with the series. I am glad I did! Bring Up the Bodies was much easier to read than its predecessor. Hilary Mantel (or her editors) finally got rid of the "he" problem with the sometimes awkward construction: "He, Cromwell."
I have learned by now that Mantel is telling the story of Cromwell. He (yes, he, Cromwell) is the center of attention; not Henry, not Anne. Cromwell is really stuck in an ugly place; he has no choice but to do the king's bidding. To Mantel's credit, she maintains some suspense even though we know the outcome. Cromwell is portrayed as a subtle, brilliant, vindictive, selfish man, and I mean this in all the best ways.
My favorite quotes from this book:
By Henry: "We cannot help what we do, really. Once you are thundering down at a man, you cannot check." He says this while preparing for jousting, but really, isn't that just Henry in a nutshell?
By Cromwell: "You know I am not a man with whom you can have inconsequential conversations."